Per la cioccolata calda occorrono (per 2 persone): 40 ml di latte, mezza stecca di vaniglia tagliata a metà per il lungo, mezzo bastoncino di cannella, 1 peperoncino piccante tagliato a metà e privato dei semi, 100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao, zucchero di canna a piacere, panna montata, riccioli di cioccolato e cognac per servire.
Diario di un viaggio nel gusto
umorale
domenica 31 gennaio 2010
FROLLINI RICOTTA E CIOCCOLATO & CIOCCOLATA CALDA SPEZIATA
Per la cioccolata calda occorrono (per 2 persone): 40 ml di latte, mezza stecca di vaniglia tagliata a metà per il lungo, mezzo bastoncino di cannella, 1 peperoncino piccante tagliato a metà e privato dei semi, 100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao, zucchero di canna a piacere, panna montata, riccioli di cioccolato e cognac per servire.
martedì 26 gennaio 2010
SFORMATINI VEGETARIANI
sabato 23 gennaio 2010
TARTE AUX CHOCOLAT
martedì 19 gennaio 2010
RISO CON VERDURE E ZAFFERANO
venerdì 15 gennaio 2010
TORTA DI ROSTI' DI PATATE CON ASPARAGI E PECORINO SARDO
I cibi "in forma" colpiscono in primis la vista, sono compendio scenografico e ragalano e regano l'escusività della premessa che subito diviene aspettativa, attesa dell'appagamento dato dal sapore. Subito dopo arrivano le percezioni olfattive, il primo assaggio di "quel che sarà" e le sensazioni che si affinano recependo dell'intuizione la traccia reale. E intanto, l'idea prende forma.
Quando delicatamente,i commensali già riuniti intorno alla tavola, il coltello affonda, tagliando la prima fetta, l'udito si colma della scrocchierellare o della morbidezza burrosa, allora la mano sfiora una briciola, afferra la forchetta e nella gestualità che segue è racciuso il tutto del cammino esperenziale percorso, le papille gustative si preparano e, nell'assaggio, il gusto si esalta.
Questa torta salata è tutto questo, non soltanto cibo ma percorso gastronomico. E' indescrivibilmente buona. Io l'ho "recuperata" da una vecchia rivista di cucina (A tavola) e l'ho servita con un semplice contorno di spinacini crudi in insalata con pere, scagliette di pecorino sardo e gomasio, il tutto condito con una salsa a base di olio extra vergine di oliva, miele, pepe ed una macchiolina di salsa di soia (la sola nota sapida). Per dolce ho servito la crema di lamponi del post precedente.
I miei ospiti a fine pasto erano entusiasti!
Iniziate sbucciando le patate e riducendole, tutte tranne una, a fiammifero (anche grattuggiandole). Tagliate la patata rimasta a fettine sottilissime e mettetele in attesa in acqua fredda. Dopo aver ben asciugato le patate grattugiate unite loro un rosso d'uovo (ma conservatene la chiara), 20 g di burro sciolto, sale, pepe e spezie. Amalgamate il tutto e ponetelo in una teglia rotonda dal fondo amovibile, del diametro di 17 cm. La teglia deve essere precedentemente imburrata e coperta di carta da forno; il composto di patate deve risultare bello alto su tutto il perimetro della teglia stessa. Cuocete ora in forno già caldo, a 180° per circa quindici minuti.
mercoledì 13 gennaio 2010
CREME AUX FRAMBOISES
Per quattro coppe occorrono: 350 g di lamponi freschi; 6 cucchiai di fruttosio; 250 ml di panna liquida (anche di soia); 1 albume; altri dodici lamponi per guarnire; foglie di menta per decorare.
Iniziate frullando i lamponi ben lavati e passandoli poi al setaccio fine facendo in modo di ricavare una purea abbastanza densa e priva di semini. Aggiungete quindi cinque cucchiai di fruttosio e mescolate. Montate poi la panna e tenetela da parte. Allo stesso modo, montate l'albume a neve ferma, insieme al rimanente cucchiaio di fruttosio. In una bulle capiente, riunite il tutto, mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto affinché il composto si gonfi. Prendete per finire quattro coppette e riempitele di crema, decorate la superficie con i lamponi e le foglie di menta.
Ponete le coppe in frigorifero, devono rimanerci per circa sei ore. Servitele fredde e... leccatevi i baffi a fine degustazione!
...Metti che questa crema ti piaccia tanto, ma tanto....!!
domenica 10 gennaio 2010
CARCIOFI ALLA ROMANA CON PATATE
Si inizia pulendo bene i carciofi, privandoli delle foglie dure ed esterne ed eliminandone la barba interna (affinchè questa operazione riesca perfettamente potete usare lo scavino concavo che serve per dare alle patate la forma a pallina della grandezza di una piccola noce). Togliete pezzetti di gambo che dovete però tenere da parte.