Diario di un viaggio nel gusto

Questo blog è il diario di un'avventura che inizia, la mia avventura, condotta per sentieri che non mi sono del tutto nuovi ma che attraverso il loro andare mi condurranno ad esplorare nuovi lidi.... il verde è il colore che predominerà la mia strada, il suo profumo ne sarà l'aroma allietante e suadente... un percorso gastronomico, il mio, di vita, di credo... una scelta, uno stile, il mio ritmo... ricette che trarranno dalla terra il proprio profilo, che dell'erba avranno la gentilezza e la delicata essenza, il sapore avranno della semplicità e dei sensi saranno stimolo e soddisfazione.... Un viaggio nella cucina... con la creatività e la curiosità che sempre portano lontano...

umorale

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trasparenze autunnali

sabato 31 luglio 2010

MUFFINS ALLE AMARENE E CIOCCOLATO BIANCO

Il mese di luglio mi ha portata lontano, improvvisamente e, devo riconoscerlo, con enorme felicità! Mi scuso per essere pressochè "sparita" ma non ho potuto evitarlo. Sono stata in Venezuela, un luogo affascinante, pregno di storia, di splendidi paesaggi e, soprattutto, di una spiccata personalità.
Il cambiamento socio-politico di cui è protagonista è davvero evidente e nell'aria si respira il senso della coscienza collettiva, motivante, irrequieta, consapevole.
Mi sono perduta tra i volti delle persone più ancora nella meraviglia dei suoi panorami.
I Caraibi sono davvero lunghe spiagge bianche posate a delineare il profilo di un mare caldissimo, verde, invitante. E la vegetazione è rigogliosa, generosa di frutti, dolcissima.
Ho sperimentato ovviamente la cucina locale, curiosa di conoscerne i profumi, i sapori, le tradizioni. Ma di questo vi racconterò più avanti, ora, trasferita per un mesetto a ridosso della Versilia, mi accingo ad altro genere di pasti. La buona cucina toscana-ligure, genuina e saporita mi attende con le sue prelibatezze fatte di testaroli, panigacci, sgabei, farinate, muscoli ripieni...
Questi muffins sono il mio ultimo diletto in cucina, prima di partire, destinati alla colazione... poi mangiati tra le nuvole, volando verso mondi distanti... Sono buonissimi!
Per circa 24 muffins occorrono: 350 g di farina, 200 g di zucchero (io ho utilizzato il fruttosio), 120 g di burro chiarificato, 100 g di cioccolato bianco, 2 uova, 1 bustina di lievito non vanigliato, 250 ml di latte parzialmente scremato, 1 presa di sale e amarene sciroppate q.b.
Mettere in un recipiente gli ingredienti secchi (farina, lievito, zucchero, sale) e mescolare. Nel frattempo sciogliere il burro a bagnomaria insieme al cioccolato bianco, lasciarlo raffreddare un poco quindi trasferirli in una ciotola ed aggiungerci le uova. Sbattere delicatamente con una frusta a mano. Unire a questo composto il latte, versandolo lentamente, e continuare a mescolare. Unire quindi la miscela di ingredienti secchi con i liquidi ed amalgamare il tutto accuratamente. Il risultato deve essere un impasto piuttosto liscio e non troppo denso.
Infine aggiungere le amarene scolate dal proprio sciroppo nella quantità desiderata.
Trasferire ora il composto nelle apposite formine da muffins, foderate con pirottini di carta, quindi porre nel forno già caldo a 180° per circa 15/20 minuti (verificare la cottura con uno stecchino).
Sfornare e servire a proprio gusto sia caldi che freddi, irrorati in superficie con lo sciroppo delle amarene.

lunedì 5 luglio 2010

CRUMBLE DI ZUCCHINE, POMODORI E CAVOLO CAPPUCCIO ROSSO

Oggi crumble! Con un tocco di fantasia perchè questa ricetta nasce tutta dalla mia sperimentazione, dal gioco di combinare i sapori e, soprattutto in questo caso, i colori!
La varietà delle consistenze che si incontrano ad ogni morso è sorprendente, in un insieme dal gusto deciso ma fresco, estivo, adatto anche ad una cena all'aperto o ad un buffet.
La mia versione è in forma di torta porzionabile ma credo sarebbe perfetta in monoporzioni già predisposte su singoli piattini (rigorosamente bianchi perchè le sfumature cromatiche di questo piatto sono davvero belle a vedersi!)...
Per sei porzioni ho usato: per la base di brisè: 250 g di farina, 150 g di burro, un pizzico di sale.
Ho proceduto setacciando la farina e formando la fontana sulla spianatoia, nell'incavo ho versato il burro tagliato a tocchetti e il sale quindi ho impastato rapidamente con le dita per formare delle briciole. A questo punto ho unito un cucchiaio di acqua molto fredda ed ho continuato a lavorare fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Ho messo in frigo a riposare avvolto in pellicola da cucina e dopo un'oretta ho steso col mattarello e ne ho ricavato un disco utilizzando direttamente lo stampo a cerchio senza fondo (generalmente utilizzato per le cheesecake).
Per il ripieno ho usato: 100 g di ricotta di mucca, 100 g di cavolo cappuccio rosso, 3 zucchine romanesche, 1 scalogno, 8 pomodorini rossi molto dolci, olio evo, sale e pepe, il succo di mezzo limone.
Ho iniziato frullando la ricotta con il cavolo cappuccio rosso, sale, pepe e olio evo. Ho così ottenuto una crema di colore violaceo che ho tenuto momentaneamente da parte.
Nel frattempo ho stufato appena lo scalogno tagliato a rondelle in poco olio evo quindi ho aggiunto le zucchine a tocchetti e le ho lasciate cuocere per una ventina di minuti a fuoco medio con il succo del limone, una tazzina da caffè di acqua, sale e pepe. A cottura quasi ultimata ho aggiunto i pomodori a pezzi e dopo circa cinque minuti ho spento.
Per il crumble ho usato: 2 cucchiai di germe di grano, 2 cucchiai di burro a temperatura ambiente, 1 cucchiaio di farina di mandorle, sale, pepe, maggiorana e farina q.b.
Ho impastato con la punta delle dita fino a formare le tipiche briciole, lasciandole per la verità piuttosto morbide (a mio gusto!).
Infine ho assemblato la torta. Sulla base di pasta brisè bucherellata con una forchetta ho steso la crema di ricotta quindi uno strato di zucchine e pomodori e per ultime le briciole. Ho spolverato la superfice con un pizzico di sale e dell'altra maggiorana quindi ho posto nel forno già caldo a 180° per circa venticinque minuti (il crumble deve risultare un poco brunito).
Deve essere servito tiepido.
Con questa ricetta partecipo al contest di "Panna, cioccolato e fantasia".

giovedì 1 luglio 2010

SALMONE MARINATO ALL'ARANCIA

Una ricetta semplicissima e senza cottura per una sera d'estate tra amici, la tavola apparecchiata in terrazza, le lanterne accese ad illuminare la notte, il volo delle falene, lento lento, incuriosite.
I colori vivaci delle stoviglie hanno incontrato le sfumature cromatiche dei fiori e l'aria rinfrescata ha incorniciato il vociare allegro, conviviale.
Questo salmone si prepara con pochi gesti ed ha un sapore delicato, appena agrumato, un buon profumo ma soprattutto ha un aspetto deliziosamente stupefacente... rosa e verde, gentile e ad un tempo vivace.Accompagnato da verdure al vapore è perfetto.
Per sei persone ho utilizzato: 800 g di salmone fresco (pulito e sfilettato), circa 1 kg di sale grosso, 300 g di zucchero, semi di coriandolo, semi di finocchio, pepe bianco, basilico mondato, 3 arance, 2 limoni, 3 cipollotti, dell'insalata valeriana, alcune fette di pancarrè bianco, olio evo.
La ricetta originale (direttamente esportata dalla scuola per chef!) prevede una iniziale marinatura secca che si prepara mescolando: sale, zucchero, semi di coriandolo pestati al mortaio, semi di finocchio, pepe bianco macinato, bucce delle arance ben tritate. Occorre massaggiare letteralmente i due filetti di salmone con questo impasto da entrambi i lati e far poi riposare in frigorifero per almeno due ore. In questo modo il pesce assorbe perfettamente gli odori ed il gusto della marinatura e si prepara ad accogliere la successiva marinatura liquida.
Tolto il salmone dal frigo e ben ripulito con carta da cucina, lo si deve immergere in un intingolo composto da: succo delle arance e dei limoni, basilico, olio evo e cipollotti.
Deve restarvi per un'oretta abbondante.
A questo punto basta scolare ed affettare sottilmente il salmone e servirlo poi con una emulsione di semplice olio evo, un'insalatina valeriana di contorno e, a proprio gusto, qualche crostino di pancarrè passato brevemente in forno a tostare.
Per i miei ospiti io ho aggiunto spicchi di arancia pelati a vivo ed ho frullato alcune foglie di basilico con dell'olio (per ottenere una salsina di accompagnamento). Ho aggiunto infine delle verdure preparate al vapore e poi repentinamente freddate in acqua e ghiaccio per arrestarne la cottura.
Il successo di questo semplice piatto è stato davvero notevole!

Con questa ricetta partecipo al contest di Manuela di: La via delle spezie