Diario di un viaggio nel gusto

Questo blog è il diario di un'avventura che inizia, la mia avventura, condotta per sentieri che non mi sono del tutto nuovi ma che attraverso il loro andare mi condurranno ad esplorare nuovi lidi.... il verde è il colore che predominerà la mia strada, il suo profumo ne sarà l'aroma allietante e suadente... un percorso gastronomico, il mio, di vita, di credo... una scelta, uno stile, il mio ritmo... ricette che trarranno dalla terra il proprio profilo, che dell'erba avranno la gentilezza e la delicata essenza, il sapore avranno della semplicità e dei sensi saranno stimolo e soddisfazione.... Un viaggio nella cucina... con la creatività e la curiosità che sempre portano lontano...

umorale

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trasparenze autunnali

domenica 24 aprile 2011

PASTIERA NEL BICCHIERE


...e tanti, tantissimi auguri a tutti voi!
Viaggiare in auto attraverso la campagna, oltrepassando l'Umbria e poi inoltrandosi nella verde Toscana, è stata come una magia. Al mattino presto la luce è miracolosa e accende ogni dettaglio di vita, lo scorcio di un paesino arroccato tra le colline, gli steli dei fiori che nascono e crescono selvatici e liberi di danzare sospinti dal vento, il paesaggio che scorre rapido striando di colori sfumati il mondo intero fuori dal finestrino....
E' stato bello viaggiare tra Roma e Carrara nutrendosi attraverso la vista, in una comunione di sensi. E' stato bello arrivare, osservando le bianche marmoree Alpi Apuane avvicinarsi per poi scoprirle come sempre tanto prossime al mare. Ed è stato bello e ritemprante trascorrere qui questi giorni di festa.
La casa mi ha accolto col suo aspetto vetusto, col suo ascensore impiallicciato di formica, le ante a vetri e la macchinetta in disuso per le monetine. Mi ha accolta la cucina, tanto spaziosa quanto vecchia, colma di cianfrusaglie e di suppellettili di rame ossidato e di ceramica decorata a fiorellini, con i bordi in oro sbiadito. Mi ha accolta la sua "stanza familiare", quella della tv e del tavolo rotondo, al centro, quella col panorama che, oltre le tapparelle, disegna la collina salire, inerpicandosi sempre di più in alto, verso il cielo, fino a divenire una montagna la cui cima affonda tra le nuvole di ovatta e pioggia.
E qui il rito, compiuto e ricompiuto, si è ripetuto. Intatto.


Pastiera nel bicchiere, una ricetta veloce e semplicissima per gustare la tradizione in maniera del tutto innovativa! (ricetta tratta e rielaborata dalla rivista "SalePepe").
Per quattro porzioni occorrono: 200 g di ricotta (preferibilmente di pecora), 200 g di grano cotto (anche quello già confezionato può andare bene ma, naturalmente, sarebbe molto meglio prepararne di casalingo), 1 bicchiere di latte, 100 g di zucchero, 2 tuorli, pasta frolla cotta e sbriciolata (o, in alternativa, frollini dal sapore neutro sbriciolati grossolanamente), 1 limone, acqua di fiori d'arancia 8o essenza di arancia), canditi misti tagliati a dadini (i canditi acquistati interi e poi tagliati risultano assai più freschi e saporiti di quelli che trovate già spezzettati e confezionati), mirtilli rossi secchi, 1 bustina di vanillina, cannella in polvere, 1 noce di burro, zucchero a velo per decorare.

Iniziate sbriciolando la pasta frolla che avrete preparato seguendo le consuete istruzioni (QUI), quindi mettete il grano in un pentolino insieme al latte ed al burro, fate cuocere fin quando, bollendo, il liquido non si sarà del tutto assorbito ed il grano avrà assunto una consistenza cremosa. 
Montate quindi a lungo gli albumi con lo zucchero, fin quando non saranno ben chiari e spumosi, poi unitevi la ricotta setacciata, la vanillina, l'acqua di fiori di arancio (circa un cucchiaio), la cannella, i canditi ed i mirtilli secchi. Mescolate ed amalgamate per bene. Aggiungete ora a questo composto il grano cotto nel latte e mescolate ancora con cura.  
Ponete sul fondo dei bicchieri da portata una parte delle briciole di frolla, poi versatevi sopra la crema di grano realizzata.Mettete in frigorifero e fate riposare per un'oretta.
Al momento di servire, togliete la pastiera dal frigo, aggiungete le briciole di frolla rimaste sulla superfice del dolce e spolverate con abbondante zucchero a velo.

13 commenti:

  1. Sono splendidi!!!! Me li segno subitissimo! :)
    Buona Pasqua!

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  2. Non ho mai fatto la pastiera, mi è sempre mancato un po' il coraggio. Questi bicchierini invece mi sa tanto che li scopiazzo al volo. Sono un'idea deliziosa anche indipendentemente dalle feste pasquali.Un abbraccio tesoro, tanti cari auguri di buona Pasqua anche a te

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  3. Deborah questa è davvero un'idea carinissima! Bella e veloce per un dolcino fresco...penso sia delizioso anche d'estate! Ti faccio tantissimi auguri di una felice Pasqua! :-D

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  4. Un'idea meravigliosa, tesoro!!! Grazie e tanti cari auguri di Buona Pasqua

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  5. Idea luminosa, scenografica e gustosissima... una serena e gustosa Pasqua (anche se in ritardissimo).

    Un abbraccio :)

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  6. bella idea questi bicchierozzi di pastiera.. io ho provato a fare quella originale :-) diciamo che è venuta abbastanza bene!
    buona pasqua!

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  7. Anche più bella della versione originale e sicuramente scivola meglio =)auguri =)

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  8. Quest'idea e' rivoluzionaria!!! grazie! E ancora auguri :-)

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  9. questa è una genialata pazzesca, che farebbe inorridire i puristi!!
    bravaaaa!!!!

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  10. Qué maravilla de receta, Deborah, me encanta. Además de exquisita es fácil.
    Besos.

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  11. Bella l'idea della pastiera nel bicchiere e che graziosa foto per presentare i tuoi corsi, complimenti ciao

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  12. Non ho mai avuto il coraggio di fare la pastiera, questa versione nel bicchiere mi invoglia a provare

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