Una domenica piena di sole, di calore, di luce. Una domenica di inizio estate, piena di promesse e di aspettative perchè il bel tempo, si sa, aiuta l'immaginazione ad esplorare lidi beati, luoghi sereni, gioiosi... Una domenica romana in cui le strade si mostravano insolitamente deserte e già si diffondeva quel senso di ovattato tepore, di attesa, di silenzio che prelude piuttosto alla festa... musica, poesia, canto... Una domenica piacevole, trascorsa così, tra la cucina e la tavola, in piena arminia tra i sensi...
Questo dolce è ideale in estate perchè dell'estate ha il colore. L'arancio delle albicocche è reso vivo dal caramello, brunito anche quello ma soltanto un poco per rimanere vivace e semi liquido, in grado di penetrare tra i granelli di riso e di rendere scioglievole al palato ogni boccone... Un dolce semplice e rapido da preparare, fresco, delizioso...
Per sei monoporzioni (o per un unico budino più grande) occorrono: 200 g di riso arborio, 400 ml di latte parzialmente scremato, 100 g di zucchero, 6 albicocche mature ma non sfatte, 20 g di burro (per me, come sempre, chiarificato), una spolverata di cannella.
Si inizia sbollentando per pochi secondi le albicocche in acqua bollente. Una volta scolate si devono privare della buccia (stesso procedimento che generalmente si fa con i pomodori), tagliare a metà e togliere loro il nocciolo.Questo dolce è ottimo a fine di un pasto leggero o come merenda pomeridiana.
























