



Questo dolce è ottimo a fine di un pasto leggero o come merenda pomeridiana.
Per una pagnottina di circa 700 g occorrono: 200 g di farina di kamut, 120 g di farina di farro, 15 g di lievito in polvere, un cucchiaino di fruttosio, un pizzico di sale, olive verdi condite con olio e timo (di mia produzione casalinga ma sostituibili con quelle in vendita nei supermercati), semi di lino dorati, erbette dell'orto tritate a sabbia (sottilissime, al coltello). Io utilizzo menta, basilico e timo ma potete scegliere le vostre preferite. Le quantità delle erbe sono a vostra discrezione, per me circa 50 g.
Lavorate le farine e i semi con il lievito e le erbe, unite quindi lo zucchero e circa 200 ml di acqua appena tiepida. Impastate ed unite il sale e le olive. Proseguite impastando fino ad ottenere una pasta omogenea quindi formate una palla e lasciatela lievitare per circa quarantacinque minuti. A questo punto lavorate ancora brevemente e riponete di nuovo a lievitare in luogo tiepido, coperto con un canovaccio inumidito. Dopo circa un'ora infornate la pagnottina su una teglia unta, in forno già caldo a 200°. Lasciate cuocere per un'altra oretta.
Lo stesso pane può essere realizzato utilizzando una macchina panificatrice.
Di ricordi di gite in campagna ho pieni i ricordi... del profumo del pane, fortunatamente, posso ancora bearmi....
Per questa preparazione stagionale, delicata e ricca di un sottile gusto "verde" occorrono: circa quindici asparagi verdi ben puliti, 2 piccole patate, 50 g di farina di mandorle, 1 scalogno, 1 bicchiere di panna fresca, del burro, qualche lamella di mandorla e una spruzzata di cannella in polvere. Con queste dosi potrete realizzare circa quattro cappuccini.
Iniziate tagliando a rondelle gli asparagi mondati e a cubetti le patate sbucciate, quindi ponete in una casseruola con una noce di burro lo scalogno finemente tritate e lasciatelo appassire. Unite la farina di mandorle fate cuocere, mescolando, per un paio di minuti. A questo punto aggiungete gli asparagi e le patate, girate per bene e coprite con tanta acqua quanto basta. Fate cuocere per una mezz'oretta, mescolando di tanto in tanto, infine frullate con il mixer ad immersione. Aggiungete metà della panna e amalgamate il tutto. Regolate di sale e versate nelle tazzine da cappuccino. Se occorre, passate al setaccio.
A parte montate appena con la frusta la panna rimasta (che deve rimanere piuttosto morbida) e, con l'aiuto di un cucchiaio, versatene una adeguata quantità sopra alla zuppetta di asparagi. Decorate la superficie con le scaglie di mandorle (se preferite fatele prima tostare in un padellino antiaderente) e con una spolverata di cannella.
Servite caldp/tiepido.
(questa ricetta è stata liberamente tratta da: www.cavolettodibruxelles.it)