Diario di un viaggio nel gusto

Questo blog è il diario di un'avventura che inizia, la mia avventura, condotta per sentieri che non mi sono del tutto nuovi ma che attraverso il loro andare mi condurranno ad esplorare nuovi lidi.... il verde è il colore che predominerà la mia strada, il suo profumo ne sarà l'aroma allietante e suadente... un percorso gastronomico, il mio, di vita, di credo... una scelta, uno stile, il mio ritmo... ricette che trarranno dalla terra il proprio profilo, che dell'erba avranno la gentilezza e la delicata essenza, il sapore avranno della semplicità e dei sensi saranno stimolo e soddisfazione.... Un viaggio nella cucina... con la creatività e la curiosità che sempre portano lontano...

umorale

umorale
trasparenze autunnali

giovedì 3 marzo 2011

PANE ALL'AGLIO

Il ricordo è vivido, presente, indelebile. E' un ricordo indissolubile perchè ha un'ancora impossibile da cancellare... un profumo.
Al mattino presto si accendeva il forno, un piccolo forno a gas che a me sembrava fosse magico... Un elettrodomestico di vecchia generazione, quello della nonna, ma che prodigio sembrava essere, che vitalità, che potere aveva. Sapeva trasformare, sotto ai miei occhi già attenti e curiosi, un impasto in fragrante pane o in morbida pizza, un composto appiccicoso in un ciambellone dolcissimo... un mattino d'inverno, grigio e piovoso, in una giornata di festa...
Non accadeva spesso in verità, perchè il pane si faceva una volta alla settimana e per merenda si mangiava quello, con olio e sale, oppure appena bagnato e cosparso di zucchero. Merende semplici, di altri tempi... Che buone erano!!
Il profumo del pane era un sogno che prendeva forma, una sensazione di gioia che cresceva e che tingeva tutto di rosa. Mi sedevo in cucina e aspettavo che l'aria si colmasse di quell'aroma che era casa, nonna, famiglia e belle prospettive, era promessa di merenda, in sala, davanti alla tv in bianco e nero! Che delizia...
Questo non è il pane che faceva la mia nonnina, la sua ricetta non aveva pesi nè regole ma apparteneva alle sue mani esperte. Neppure il profumo è lo stesso ma del resto il forno ora è elettrico e a fare il pane sono io, nella mia casa che ha un bel panorama ma che non guarda il greto del fiume e l'attesa dell'aria che si pregni di sensazioni ed acuisca i sensi non avviene più guardando le punte degli alberi delle barche attraversare piano piano la mia linea di confine tra il cielo e la terra, ora guardo fuori e il mio mondo si apre sulla strada alberata e sul cielo aperto, infinito... Questo pane ha il profumo del mio pane ma è comunque famiglia, è comunque magia... è pur sempre ricordo...
PANE ALL'AGLIO
Per circa otto pani (grandezza tipo rosetta/michetta) occorrono: 6 (o fino a 10, a seconda del gusto personale) spicchi d'aglio sbucciati, 350 ml di latte fresco, 200 g farina grano tenero, 250 g farina integrale, 1 cucchiaino sale fino, 1 bustina lievito di birra secco, erbe essiccate (timo, maggiorana, semi di finocchio) circa 1 cucchiaio, 2 cucchiai olio evo, 1uovo sbattuto, latte per spennellare, sale grosso di buona qualità (potete usare del sale di Cervia o, come me, del sale rosso delle Haway).
Mettete il latte e gli spicchi d'aglio sbucciati in un pentolino, portate a bollore, poi fate cuocere a fiamma bassa per circa un quarto d'ora. Fate raffreddare, poi frullate il tutto nel mixer.
Setacciate le farine ed il lievito in una bulle, poi unite il lievito e le erbe secche, mescolate bene. Salate.
Unite gli ingredienti umidi con quelli secchi (ossia latte, olio e uovo con la miscela di farina) ed iniziate ad impastare (potete usare la macchina del pane versandovi prima gli ingredienti umidi e poi quelli secchi ed azionando il programma "impasto". Questo vi garantirà un impasto ed una lievitazione perfetti!). Lavorate su un piano leggermente infarinato e, una volta ottenuto un impasto soffice ed omogeneo, trasferitelo in un contenitore che coprirete con un panno bianco. Lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa un'ora o finchè non avrà raddoppiato il suo volume.
A questo punto lavorate ancora l'impasto per un paio di minuti, poi dividetelo in otto pani (io ne ho realizzati alcuni tondi ed altri a treccia), poneteli su una teglia imburrata, incidetevi sopra una croce, utilizzando un coltello, e lasciateli ancora lievitare per quindici minuti
Spolverizzate i panini con del latte e cospargeteli di sale grosso (nella quantità che desiderate), quindi infornate nel forno già caldo a 220° e fate cuocere per circa 15 minuti.
A cottura ultimate (devono dorare) trasferite i panini su una gratella e fateli raffreddare prima di servirli. Sono ottimi in accompagnamento a piatti di salumi e formaggi oppure leggermente imburrati!

26 commenti:

  1. Il tuo pane è sublime, tesoro, come lo è il tuo racconto, così dolce ed emozionante!!! Complimenti per il bellissimo post, un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Ma questo pane è delizioso!!bellissimo il racconto le nonne ci lasciano tanti bei ricordi!
    Complimenti tesoro per tutto
    Buona giornata Anna

    RispondiElimina
  3. tesoro con questo dolcissimo ricordo della tua nonna mi hai riportano indietro nel tempo, a quando anche la mia sfornava il pane e per me, solo per me preparava le "gemelline" due piccoli panini uniti insieme che io aspettavo con ansia davanti al forno a legna. Quanto tempo è passato da allora!
    il tuo è splendido, un insieme di profumi e di sapori che mi conquistano tutti. Per me credo sia davvero improponibile cucinare senz'aglio e senza aromi, ritrovarli anche nel pane è il massimo. E poi ora mi sto appassionando ai diversi tipi di sale e trovo quello rosso molto particolare e gradevole. Mi sembra di sentire il profumo di questi panini appena sfornati. Un abbraccio grande, felice week end

    RispondiElimina
  4. Quanti ricordi, anche la mia di nonnina mi ha insegnato tantissime cose in cucina, a lei piaceva insegnarmele perche vedeva che io ero molto interessato, come il fatto di fare il pane, lei lo faceva nel forno a legna tutti i sabati e io ho voluto continuare...il profumo del pane è unico riempe la mente di tanti ricordi e di cose buone. Il tuo pane è buonissimo proverò questa versione che non conoscevo, ciao.

    RispondiElimina
  5. Il pane all'aglio deve essere molto profumato, squisito con un formaggio fresco! Anche la mia mamma preparava sempre pane e schiacciate, per la verità anche adesso, poi mi lanciava la merenda dalla finestra. Mi ricordo che qualche volta era pane con vino e zucchero. Se oggi lo dessimo ad un bambino penso che ci arresterebbero! ;) Ciao baci

    RispondiElimina
  6. che delizia il pane all'aglio... ne sento il profumo da qui.... e unito alla dolcezza dei ricordi è un vero massaggio per l'anima. Un bacione

    RispondiElimina
  7. quando scrivi dei tuoi ricordi mi sembra di essere lì con te. Bellissimo!
    e buonissimo il pane, chissà che profumo! Ciao!

    RispondiElimina
  8. Che bello tornare con i ricordi ai tempi passati e ai dolci ricordi delle nostre amate e dolcissime nonne!!!Questo pane e' favoloso !!!Bravissima un bacione!!!

    RispondiElimina
  9. E' delizioso questo pane, un buon fine settimana Deborah ciao

    RispondiElimina
  10. tesoro i tuoi post sono sempre una poesia per me riesci a rievocare immagini ricordi e profumi attraverso le tue parole e questa è una delle tue doti amica mia...sai anche i miei pomeriggi da bimbi erano sempre accompagnata dalla merenda fatta con pane zucchero e olio...ricordo ancora quel sapore.....il tuo pane nn sarà quello della nonna ma di sicuro avrà un profumo e un sapore meraviglioso!!bacioni amica mia,tvbImma

    RispondiElimina
  11. Deborah che bel post! Mi sono persa nel tuoi dolci ricordi. L'odore del pane, la nonna che lo preparava, la vista del greto, mi sembra quasi di essere stata con te in quella cucina.
    Il tuo pane, ti sembra diverso, perchè noi siamo diversi. E' cambiato il modo di recepire le emozioni. Vediamo le cose da prospettive diverse, però, come hai dimostrato tu, basta preparare il pane, l'alimento più semplice, ma ricco di simbolismo, per rivivere momenti e sensazioni passate, ma non dimenticate.
    Il tuo pane, è delizioso. L'aglio conferisce quel tocco in più che lo differenzia e lo caratterizza.

    Baci e buon fine settimana

    Giovanna

    RispondiElimina
  12. Cara Deborah
    Per prima cosa diamo un bacio di congratulazioni per il suo compleanno e mi scuso per il ritardo.

    Mi piace questo pane all'aglio!
    Ma soprattutto i più accattivanti sono i sentimenti e ricordi della sua infanzia.
    Augurandovi un buon weekend.
    Abraccio

    RispondiElimina
  13. Meraviglioso questo pane!! Come meravigliosi sono i tuoi ricordi!! Un bacione cara!!

    RispondiElimina
  14. ..perdo le speranze o ce la facciamo a prenderci un caffè?? ..prossima settimana come sei messa?

    RispondiElimina
  15. E' fantastico questo pane all'aglio poi se rievoca bei ricordi sarà ancora più buono!
    Buon fine settimana Deborah!

    RispondiElimina
  16. Grazie della ricetta, e dei tuoi ricordi che hai condiviso con noi :-)

    RispondiElimina
  17. il tuo racconto è dolcissimo, grazie per aver condiviso questa parte speciale della tua memoria con noi. ti abbraccio angela

    RispondiElimina
  18. Ciao bella, in questi giorni ho sentito parlare più volte di questo pane, che io non ho mai assaggiato, mi sa che è giunto il momento di provarci!!!! bravissima come sempre e buon fine settimana :))

    RispondiElimina
  19. Complimenti per il pane, è un piacere averti sul nostro blog, un saluto dai Cuochi Salentini. A presto

    RispondiElimina
  20. Bellissimo post,pieno di ricordi,profumi e sapori unici!complimenti,bravissima!un felice weekend e un abbraccio

    RispondiElimina
  21. Che pane stupendo, sai che mi ha sempre incuriosito il pane all'aglio? Ma non l'ho mai provato. Che sia la volta buona?
    Intanto ammiro il tuo, che col sapore del ricordo sarà meraviglioso. Un bacione e buon w.e

    RispondiElimina
  22. Che bei ricordi!!!!!
    Buonissimo questo pane!!!
    Buona serata

    RispondiElimina
  23. Le merende di una volta erano strepitose.
    Mia mamma dato che ero una bimba un pò inappettente, ma adoravo il pane, mi faceva delle fette con burro e zucchero. Ma io che ho sempre preferito il salato disdegnavo il sopra e rosicchiavo la crosta. Certo che se mi avesse dato dei panini così... sarebbe stato tutto diverso ;-)

    RispondiElimina
  24. Ah il profumo del pane... uno dei più evocativi e coccolanti per l'anima che conosco!
    amo l'aglio e questo pane lo voglio!!!!

    RispondiElimina
  25. che meraviglia questi panini!! devono essere profumatissimi!! è una fortuna essere capitata sul tuo blog ^^

    Benedetta

    RispondiElimina