Diario di un viaggio nel gusto

Questo blog è il diario di un'avventura che inizia, la mia avventura, condotta per sentieri che non mi sono del tutto nuovi ma che attraverso il loro andare mi condurranno ad esplorare nuovi lidi.... il verde è il colore che predominerà la mia strada, il suo profumo ne sarà l'aroma allietante e suadente... un percorso gastronomico, il mio, di vita, di credo... una scelta, uno stile, il mio ritmo... ricette che trarranno dalla terra il proprio profilo, che dell'erba avranno la gentilezza e la delicata essenza, il sapore avranno della semplicità e dei sensi saranno stimolo e soddisfazione.... Un viaggio nella cucina... con la creatività e la curiosità che sempre portano lontano...

umorale

umorale
trasparenze autunnali

domenica 8 novembre 2009

CROSTATA INTEGRALE DI ZUCCA

Questa è una torta ricorrente nei miei pomeriggi autunnali. Il gusto dolce della zucca si unisce meravigliosamente agli altri ingredienti per divenire una farcia morbida, piena, succosa, in armonia con la fragranza della base.
E' un dolce autunnale, che della stagione ha i colori ed i profumi e che del senso della rimembranza percettiva, che tanto si diffonde ovunque, tra le striature del cielo mutevole, nelle radici affondate tra la terra umida, nell'alito rinfrescato dell'aria, ha il sentore gustativo più intenso.

Una torta rasserenante, che mi riporta all'intimità della casa, alle mie sperimentazioni culinarie condotte nei pomeriggi dalle ore ormai lunghe di buio, ma colme di possibilità anche; che mi conduce a cene condivise con le amiche del mio "club mangereccio", ai nostri discorsi, alle risa, all'esplorazione sensoriale del cibo che diventa veicolo di benessere.

Una torta dolce, dalle consistenze contrastanti, dagli accostamenti delicati. Appropriata a questi giorni. Arancione.
Per poterla realizzare occorrono:

200 g di farina; 100 g di farina di mandorle (o di mandorle in polvere); 150 g di burro di soia; 80 g di zucchero di canna grezzo; 2 tuorli; mezzo limone; 30 g di mandorle in lamelle; 1,200 kg di zucca; ancora 150 g di zucchero di canna; altri 2 tuorli e 2 uova intere; 200 ml di panna fresca di soia e per decorare usiamo la fantasia, io ho utilizzato crema pasticcera con guarnizione di lamponi (e ci stava benissimo!).

Occorre mettere la zucca, sbucciata ed affettata, in forno preriscaldato a circa 170°, coperta con carta alluminio per un'oretta circa. La cottura è piuttosto lunga e bisogna verificare con un lungo stecchino che sia effettivamente ben cotta prima di poterla utilizzare.

Nel frattempo si prepara la pasta di fondo mescolando le due farine con 150 g di burro a pezzetti ed a temperatura ambiente, 2 tuorli, 80 g di zucchero e la buccia grattugiata di mezzo limone accuratamente lavato. Si lavora il tutto con le mani, se ne forma una palla e la si ripone in frigorifero per un'ora.

Tolta la zucca dal forno e fatta raffreddare, la si passa al passaverdure e la purea ottenuta (circa 750 g) la si unisce a 150 g di zucchero, 2 tuorli, 2 uova intere e panna (dosandola fino ad ottenere una crema liscia ma non troppo liquida).

Si stende quindi la pasta frolla in una pirofila non troppo grande imburrata e infarinata, la si copre con carta da forno e con dei fagioli secchi (affinchè non si gonfi nel cuocere) quindi la si pone nel forno caldo a 170° per una decina di minuti.

A questo punto, occorre togliere la frolla dal forno, eliminare i fagioli e la carta forno e farcirla con la crema di zucca ben spolverata di zucchero di canna.

La cottura in forno dovrà ora essere di una mezza oretta.

Raffreddata (ma non troppo) e cosparsa di lamelle di mandorle è una vera delizia autunnale!

La sua friabilità è eccezionale e l'aroma del burro lega benissimo con la zucca.

Servitela a fette, su un bel piatto da portata, decorata a vostro piacimento. Per me è sempre un trionfo!

Nessun commento:

Posta un commento