Diario di un viaggio nel gusto

Questo blog è il diario di un'avventura che inizia, la mia avventura, condotta per sentieri che non mi sono del tutto nuovi ma che attraverso il loro andare mi condurranno ad esplorare nuovi lidi.... il verde è il colore che predominerà la mia strada, il suo profumo ne sarà l'aroma allietante e suadente... un percorso gastronomico, il mio, di vita, di credo... una scelta, uno stile, il mio ritmo... ricette che trarranno dalla terra il proprio profilo, che dell'erba avranno la gentilezza e la delicata essenza, il sapore avranno della semplicità e dei sensi saranno stimolo e soddisfazione.... Un viaggio nella cucina... con la creatività e la curiosità che sempre portano lontano...

umorale

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trasparenze autunnali

mercoledì 9 giugno 2010

PANE DI KAMUT E FARRO CON ERBE DELL'ORTO, SEMI E OLIVE

Di gite domenicali estive in campagna ho pieni i ricordi. Una me stessa bambina, felice di girovagare per un giorno tra distese di verde, alberi svettanti, protesi al cielo, fronde rumoreggianti ma di un suono gentile e rasserenatore... Ho pieni i ricordi di profumi, dell'acre sentore della brace ardente, dei dolci semplici, fatti di farina, uova e burro, del pane.
Ho impressi negli occhi della mente i colori sgargianti della natura in festa, il rosso dei frutti succosi, dalla polpa dolcissima e consistente, l'arancio delle primizie e il verde, soprattutto il verde, che si distendeva a perdita di vista e di fiato...
Quei profumi ritrovo sovente nella mia cucina. in questa stagione con particolare attenzione colmata di ingredienti che esprimano il calore, la dolcezza di cui può essere pieno un momento... alle volte persino "per sempre". E così magicamente il tempo stesso si ferma e si confonde per donare un eterno terreno insospettabile sul momento!
Di gite domenicali ho piena la fanciullezza, di paesini arroccati e vecchine dallo sguardo acquoso e sapiente, mani addestrate ed esperte a compiere gesti rituali di una cucina antica tramandata senza prestarci attenzione e poi rimasta a monito delle "cose buone"...
Il profumo del pane diventa una magia di ineguagliabile sentimentalismo e fa sentire sereni, in pace con il mondo e con gli uomini... Bene con se stessi.
Questa è una mia ricetta, un mio sapore, una mia fragranza... un tocco di estate e di fanciullezza...

Per una pagnottina di circa 700 g occorrono: 200 g di farina di kamut, 120 g di farina di farro, 15 g di lievito in polvere, un cucchiaino di fruttosio, un pizzico di sale, olive verdi condite con olio e timo (di mia produzione casalinga ma sostituibili con quelle in vendita nei supermercati), semi di lino dorati, erbette dell'orto tritate a sabbia (sottilissime, al coltello). Io utilizzo menta, basilico e timo ma potete scegliere le vostre preferite. Le quantità delle erbe sono a vostra discrezione, per me circa 50 g.
Lavorate le farine e i semi con il lievito e le erbe, unite quindi lo zucchero e circa 200 ml di acqua appena tiepida. Impastate ed unite il sale e le olive. Proseguite impastando fino ad ottenere una pasta omogenea quindi formate una palla e lasciatela lievitare per circa quarantacinque minuti. A questo punto lavorate ancora brevemente e riponete di nuovo a lievitare in luogo tiepido, coperto con un canovaccio inumidito. Dopo circa un'ora infornate la pagnottina su una teglia unta, in forno già caldo a 200°. Lasciate cuocere per un'altra oretta.

Lo stesso pane può essere realizzato utilizzando una macchina panificatrice.

Di ricordi di gite in campagna ho pieni i ricordi... del profumo del pane, fortunatamente, posso ancora bearmi....

12 commenti:

  1. Tesoro, dalle tue splendide parole affiora tutto l'amore per la natura e per le cose semplici e genuine!! Come il pane, questo sublime alimento il cui profumo è davvero magico e rassicurante!!!
    Il tuo pane, così sapientemente personalizzato, è un concentrato di sapori e profumi mediterranei, che ci appartengono!!!! Bravissima, un bacio

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  2. Per la farina di kamut ho un vero debole. Questo pane è un trionfo di profumi; quella mollica sembra davvero morbidissima ed è così ricco di gusto che lo mangerei da solo per non mascherarne la bontà. Hai sempre delle splendide proposte, un abbraccio

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  3. faccio spesso il pane con la farina integrale e di segale, con le erbette diventa profumatissimo e buonissimo!!! che idea! grazie!
    Francesca

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  4. adoro spanettare...favoloso il tuo pane!!bravissima!baci!

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  5. Splendido questo pane!!Appena trovo questa farina lo voglio provare!! Bravissima!! Baci.

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  6. Un pane favoloso! Fatto a mano senza impastatrici è una soddisfazione maggiore!Troppo brava!
    Un abbraccio

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  7. anche noi da bambini si faceva il pane in casa era un partecipazioen corale bellissima

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  8. Ciao! questo mix di farine lo abbiamo provato ma non ci aveva convinto....ottimo il tuo suggerimento per arricchirlo!! certamente ce ne ricorderemo!
    baci baci

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  9. Ciao deborah, quanto adoro il pane e questo è buonissimo, visto che mi paice anche molto prepararlo proverò a copiartelo...ciao e buon week-end. Max.

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  10. Come sempre rimango estasiata davanti al pane...o perchè la sua realizzazione è in fondo una magia o perchè ai miei tempi ci insegnavano ad avere un rispetto quasi sacro ,nei confronti del pane...cmq sia mi piace molto anche prepararlo e la tua ricetta oltre ad essere innovativa è senz'altro anche gustosa.grazie,lo proverò e buona domenica

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  11. Oddioooo quante ricette!!! Mi sta venendo una fame da lupi!! Questo pane poi deve essere una meraviglia per il palato!!!
    Complimenti anche per le foto
    Ciao
    Bruna

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  12. meravigliosooo questo pane!! spero deciderai di partecipare alla mia racolta sul kamut!!

    http://cucinaecantina.blogspot.com/2010/09/io-kamut-e-tu.html

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