Domenica sera, il profumo del pane che cuoce lentamente sta invadendo la mia casa. Non posso rinunciare a questo piacere immenso, neppure con il caldo stagionale. Alla casa, alla propria vita, al proprio tempo appartengono odori e profumi che sono ancore emotive e sensazionali, sono semplicemte così, parte di un tutto che è il proprio presente e che, per inverso, in futuro rappresenteranno il passato. E' la vita che insegue se stessa, una specie di magia ma così semplice che tutti, davvero tutti, sappiamo fare... qualcuno senzarendersene conto!
Ad ogni modo è così, un profumo intenso quello del pane, di lievito e farina, di semi tostati ed è l'idea che corre a domani mattina, ad una tazzina di caffè macchiato e ad una fetta di questo pane spalmata di confettura di ciliegie... un delizioso buon giorno!
Oggi ho fatto una gita "fuori porta" (ma non troppo!) ai Castelli Romani. Il lago di Castel Gandolfo era illuminato dal sole ed il verde delle fronde che lo circondano regalavano frescura e refrigerio ai bagnanti. Un luogo piuttosto tranquillo in cui, con pochi soldi, ti siedi a mangiare "cibo genuino" sotto qualche pergolato intrecciato da filari di vite e il panorama del lago immobile e invitante. Questi numerosi e caratteristici punti di ristoro si chiamano "fraschette" e servono per lo più la tipica porchetta di maiale e vino genuino. Si mangia in semplicità, con la leggerezza del cielo sulla testa e la spensieratezza nel cuore.
Così ho pranzato oggi, dilungandoci nella conversazione e brindando di tanto in tanto...
Di ritorno (ispirata!) ho preparato questa torta salata, molto delicata nel sapore (dal momento che la porchetta ha invece un gusto deciso e forte, molto speziata) e decisamente gradevole nell'aspetto.
Una ricetta che consiglio, con una preparazione un poco lunga ma per nulla impegnativa con un risultato davvero soddisfacente.
SFORMATO DI PATATE E ZUCCHINE IN FROLLA ALL'ANETO E NOCE MOSCATA
Per la frolla occorrono: 250 g di farina, sale, noce moscata in polvere, aneto fresco tritato, 125 g di burro chiarificato freddo, 1 tuorlo d'uovo, 3 cucchiai di acqua fredda.
Formate la fontana con la farina, una presa di sale, la noce moscata e l'aneto, quindi aggiungete il burro freddo a pezzetti e cominciate a lavorare con le dita, fino ad ottenere delle briciole. in una ciotola a parte, sbattete sbattete il tuorlo con l'acqua, quindi aggiungi questo composto a quello di farina. Lavorate ancora fino ad avere un impasto piuttosto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola alimentare e fate riposare in frigo per almeno trenta minuti.
Scaldate nel frattempo il forno a 180°, quindi, trascorsa la mezz'ora, stendete la pasta col mattarello su un piano infarinato e posizionatela in una teglia tonda o quadrata dal bordo apribile. Bucherellate la pasta, ponetela quibdici minuti in freezer, quindi cuocetela in bianco (con carta forno e fagioli secchi, per evitare che gonfi) per circa 12 minuti. Estraete poi la teglia, rimuovete la carta forno ed i fagioli e finite di cuocere per altri 8 minuti. Fate raffreddare.
Per la farcia occorrono: 500 g di patate novelle, 3 zucchine romanesche, tre o quattro fiori di zucchina, 4 uova intere e 2 tuorli, 150 ml di panna liquida, sale, pepe nero, olio evo.
Fate bollire le patate in acqua salata fino a cottura, quindi immergetele in acqua freddissima e sbucciatele. Cuocete in una padella capiente le zucchine, mondate e tagliate a pezzetti con due fiori (tenetene un paio da parte) e un filo di olio evo. Salate e pepate.
Tagliate ora le patate a rondelle e salatele. Sbattete in una ciotola le uova con la panna, quindi distribuite sulla base di frolla cotta le patate e le zucchine e versatevi sopra il composto di uova. Aggiustate di sale e pepe. Cuocete in forno caldo a 180° per circa trenta minuti (lo sformato deve gonfiare e dorarsi un poco in superficie).
Servite ancora caldo o tiepido decorato con i fiori tenuti da parte e con un giro di olio evo.
cara Deborah, vedo che ami come me le cose semplici e le gite fuoriporta! Anche noi qui abbiamo dei posti dove mangiare prodotti locali , fuori dalla porta hanno una frasca per individuarli subito, si chiamano "Osmìze" e servono pochi prodotti del posto....Deliziosa la tua ricetta, molto originale! un bacione cara e buona giornata
RispondiEliminaDa quanto tempo non faccio una gita fuoriporta o un semplice pic nic! Accompagnato da un trancio di questa torta salata sarebbe stato perfetto per passare in allegria e ralax una domenica. Mi piace molto questa tua proposta e mi hai dato un'ottima idea con l'aggiunta delle zucchine. Un bacione cara, buona settimana
RispondiEliminaUna proposta fantastica, molto invitante!!! Sei sempre bravissima, complimenti, un bacione
RispondiEliminaQuesta sì che è una ricetta che ispira ^_^
RispondiEliminaBuonissima e facile da presentare in tavola in caso di ospiti inattesi, si si mi segno la ricetta ^_*
Ciao e alla prossima,
Tì
Una frolla profumata così bene mi rende curiosa ...moltissimo, bacioni :) ciao
RispondiEliminaE' una ricetta sfiziosa con una frolla profumata la proverò ! Ciao
RispondiEliminaCiao Deborah, grazie per essere passata da me, e per avermi così fatto conoscere il tuo bellissimo blog che da oggi seguirò con immenso piacere! Troverò sicuramente qualche gustosissimo spunto! A presto, Fra
RispondiEliminaCi sono stato una sola volta ai Castelli, ma diciamo una toccata e fuga...mi piace molto fare le dite prpoprio per gustare prodotti locali, anche nelle semplici bancarelle...ottima la frolla ottimo il ripieno, penso che sia una delizia assaporando il tuo sformato...ciao.
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