La sinestesia in cucina è una componente vivida. Il colore di un cibo rimanda ad un odore, un profumo più semplicemente conduce ad immaginare un sapore, ad averlo già sulla lingua, a colmarsene il palato, gustandone addirittura le sfumature.
L'arancio ha su di me richiami emotivi, ricordi sensoriali che tornano, è evocazione di momenti vissuti ma anche di atmosfere, del freddo invernale che si riscalda attraverso l'esperienza gustativa. L'arancione è un colore ma è anche materia, è emozione contemplativa ed è "rustica raffinatezza" perchè del cibo raccoglie l'idea della dolcezza che si trasforma e plasma in sapore divino.
Questi sformatini sono un pò tutto questo. Dolci prelibatezze che dell'inverno conservano soltanto l'idea del ristoro serenificatore, il calore che rende beati quando fuori imperversano il freddo, la pioggia, il vento... La zucca prelude così alla primavera che lentamente si avvicina, ancora sopita e nascosta, ancora in attesa di rinascere... ancora una volta. Il topinambur ne completa l'equilibrio con note delicate, inusuali, cremose. Un insieme di gusto, da provare!
Per 4 sformatini occorrono: 500 g di zucca, 300 di topinambur, 120 g di ricotta, 3 albumi, 30 g di parmigiano grattugiato, circa 20 g di funghi secchi, 1 spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, 1 bicchiere circa di latte, la buccia grattugiata di mezzo limone, sale, pepe, olio evo (questa ricetta è tratta e reinterpretata da un numero datato della rivista "cucina Naturale").
Iniziate tagliando a dadini la zucca e stufandola in una padella nella quale avrete precedentemente soffritto in poco olio l'aglio ed il rosmarino finemente tritati al coltello. Salate, pepate e lasciate cuocere per circa 20 minuti a fiamma media.
Nel frattempo lessate una parte del topinambur, fino a che non siano piuttosto morbidi, quindi sbucciateli e passateli nel cutter (o nel frullatore) con poco sale, i funghi già ammollati in acqua fredda e con tanto latte quanto basta per ottenere una consistenza cremosa, appena tendente al liquido. Tenete la salsa il caldo (oppure riscaldatela prima di servire).
Cotta la zucca frullatela insieme alla ricotta ed alla scorza del limone, quindi aggingete delicatamente gli albumi che avrete prima sbattuti con un pizzico di sale ed il parmigiano grattugiato. Versate il composto di zucca in 4 stampini a sfera (o come preferite) un poco unti e ponete in forno già caldo a 190° per 30 minuti.
Prima di servire gli sformatini, pulire e tagliare sottilmente i topinambur rimasti, quindi friggeteli in abbondante olio (come fossero sfoglie di patatine).
Componete il piatto mettendo sul fondo la salsa a specchio, sopra gli sformatini con un rametto di rosmarino e completando con il topinambur fritto e ancora caldo.
Una tua preparazione che come dici all'inizio del post ti conduce proprio ad immaginare il sapore e veramente te lo senti sulla lingua, ci sono piatti che ti prendono particolarmente e questo sarà per la dolcezza della zucca insieme a tutte le altre ricchezze di sapori che compongono questa tua creazione che è uno di essi, lo vorrei proprio assagiare, brava e grazie per i tuoi sempre graditi commenti tra le mie pagine, ciao e alla pox.
RispondiEliminaCiao cara, sono davvero ottimi e raffinati...bravissima....baci Luciana
RispondiEliminaciao Deborah....ma che belli
RispondiEliminaChe presentazione raffinata!!!!
RispondiEliminabellissimo e presentato in maniera divina. Brava
RispondiEliminaun post super elegante e gustoso!complimenti...bravissima come sempre!! ciao!
RispondiEliminaHai descritto questo piatto ed i suoi componenti in maniera motlo poetica, e condivido le tue sensazioni!
RispondiEliminavorrei proprio provarlo:)
bravissima!
terry
Ciao Deborah, che bella la descrizione iniziale,sapori,colori ed emozioni..grazie!
RispondiEliminaE' evidente il tocco della professionista, bravissima.
RispondiEliminaBuonissimi questi sformatini!! il sapore dei funghi con il topinambur sicuramente hanno conferito un sapore più rustico che ben si combina con quello delicato della zucca!
RispondiEliminabacioni
che sformatini ! presentazione meravigliosa
RispondiEliminaCara Deborah, adoro la zucca cucinata in tutti i modi! I tuoi tortini così delicati e gustosi, sono delle magistrali preparazioni!
RispondiEliminaMi segno la ricetta. Un bacio tesoro e buona serata
ciao,un altro piatto raffinato con una presentazione bellissima,complimenti!!
RispondiElimina... leggo che parli di "arancione" con molta intensità.. prova a leggere qui http://goccedigusto.blogspot.com/2009/02/ode-allarancione.html
RispondiEliminaed ora lasciami girovagare tra queste pagine di saggezza culinaria.. questo blog è bellissimo!
un bellissimo piatto deborah, complimenti. xxx
RispondiEliminaBeh, non ho parole, ammiro soltanto!
RispondiEliminaCiao
Francesca
E' un pò quello che capita a me, immaginare un sapore, una fragranza, una sfumatura e percepirla come reale. E quando cucino, so esattamente cosa cerco.
RispondiEliminaI tuoi tortini sono ottimi. Un equilibrio tra vari sapori e consistenze, e una bella presentazione. Brava!
Baci Giovanna
Ciao ti ho lasciato un premio sul mio blog!!!Spero ti piaccia!!!
RispondiEliminaA me l'arancio, come il giallo, mette di buon umore! Quando questo va a conciliarsi con la il cibo lo trovo fantastico!
RispondiEliminaHello Deborah,
RispondiEliminaMany Thanks for your visit and kind comments.
Congratulations on spectacular blog and your work at your world.
It is a joy to work with if you like.
A kiss
Ma che sfizi questi piccoli gioielli
RispondiEliminadi gusto e colore!!!
Complimenti per la poetica descrizione e per la bellissima scenografia!!!
A presto cara!
Sandra
ma che bontà!! molto raffinato...da provare, baci buon we
RispondiEliminaDeborah, sei come sempre bravissima e il tuo post è veramente una poesia!!
RispondiEliminaUn bacione!
@ tutti: Grazie come sempre per il vostro passaggio e un caloroso benvenuti ai nuovi arrivati. Un grazie speciale a Cristina per il premio che mi ha donato, mi rende davvero felice! E' bello sapere di avere la stessa passione di molti di voi per il colore arancione in cucina! Un abbraccio e a presto. Passo a trovarvi subito!
RispondiEliminaDeborah
Tesoro, ti ringrazio della visita. Un bacio e buonanotte
RispondiEliminaCome dire...un saggio da professionista
RispondiEliminaCarissima Deborah, i premi, se ti fa piacere, sono tuoi! Un bacio
RispondiEliminabella presentazione...saluti da colorno!
RispondiEliminaCarissima Deborah, come sono felice di aver visto il tuo commento sul mio blog: non so come hai fatto, ma sei stata eccezionale!
RispondiEliminaComplimenti per la tua ricettina molto raffinata: quando io vengo a trovarti, mi sembra di sentire il sapore dei tuoi piattini e mi emoziona vedere la loro eleganza!
Che brava sei: continua così!
Buona domenica e a prestooo!
@ Tutti: Grazie ancora! I commenti ad una ricetta sono sempre una lettura meravigliosa, sono il momento della "restituzione" di ciò che si è fatto. Essendo il blog un luogo virtuale di condivisione, non potendo far "assaggiare" i propri piatti, ciò che arriva a chi legge è fondamentale. E' comunicazione. Un saluto a tutti.
RispondiEliminaChe buoni devono essere!!!!!!
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