Le innumerevoli versioni di questi dolcetti ne lasciano intuire anche al cuoco ed al lettore più sprovveduti la bontà sopraffina. Hanno un aroma delicato, vagamente agrumato, ed un gusto impalpabile; soffici e scioglievoli nel palato. Sono quasi inconsistenti.
Questa ricetta è il frutto di numerosi tentativi ma non di elaborazioni. Semplicemente un bel giorno ho scoperto l'ennesima combinazione di ingredienti, la suggestiva cornice nella quale venivano trattati e, come per magia, dal tentativo di sperimentare ancora è nata quella che per me è l'assoluta perfezione.
L'impasto, ancora crudo, è talmente gonfio e spumoso da apparire nuvola, bianca nel candore (o appena brunita, una volta aggiunto il cacao) e dopo esser stato cotto nelle tipiche formine acquisisce invece una consistenza quasi sensuale tanto è carezzevole e consolatoria all'assaggio.
La ricetta proviene direttamente da Giverny, dal taccuino di cucina cioè del grande maestro della pittura francese Monet, assoluto estimatore del buon mangiare.
Per circa dodici madeleine occorrono: 125 g di burro (chiarificato), stessa quantità di farina e di zucchero, 4 uova, un limone e 10 g di cacao amaro.
Mescolate in una ciotola il burro morbido, lo zucchero e i tuorli fin quando il composto ottenuto non sia diventato chiarissimo. Montate poi gli albumi a neve morbida ed amalgamateli al composto di uova delicatamente procedendo alternando un cucchiaio di chiare ed uno di farina setacciata. Mescolare a lungo, piano piano usando una leccarda (o marisa, in pasticceria), con movimenti rotatori dal basso verso l'alto. In questo modo otterrete quasi una spuma, gonfia e morbidissima.
Dividete a questo punto l'impasto in due metà ed aromatizzatene una parte con la buccia finemente tritata del limone e l'altra con il cacao.
Ungete appena gli appositi stampini in silicone e versatevi uno degli impasti. Cuocete i due composti in due infornate differenti a circa 160/170° per una quindicina di minuti. Regolatevi comunque ad occhio estraendo le madeleine quando iniziate a vederle brunire (non cuocete eccessivamente per non asciugarle troppo).
Sformatele e lasciatele intiepidire. Gusterete dei dolcetti sublimi che potrete accompagnare con del tè.
mmmmh che buone devono essere!
RispondiEliminaMolto belli, Deborah!! Ma lo sai che io non l'ho fatto mai, non lo so perchè ma mai;(...Penso che dovrei iniziare:)))
RispondiEliminaUn bacione!
Ho un brutto ricordo di questi dolcetti preparati da me parecchio tempo fa...
RispondiEliminaLa tua ricetta e il tuo risultato mi tentano moltisssimo!!
sono splendide...mettono voglia di allungare la mano e...gnam gnam...le segno, appena trovo lo stampo le preparo...sò già che saranno una delizia!! complimenti!! ciao!
RispondiEliminascrumptious..they look so perfect
RispondiEliminaIo adoro questi dolcetti, li compro spessissimo ma adesso credo sia arrivato il momento di prepararli, anche se prima devo munirmi delle formine. la tua ricetta mi piace tanto, brava ciao ciao
RispondiEliminaCia Deborah, ma che dolcetti deliziosi!! Sembrano usciti da un pasticcere!!!Peccato che non ho le formine.. ma spero di trovarle!! Sono troppo invitanti!!Bravissima!! Un abbraccio!!
RispondiEliminaChe meravilgia le tue madaleins Deborah, non saprei quali scegliere e dalla descrizione che ne hai fatto sono ancora più invitanti. Sapevo che l'impasto andava fatto riposare in frigo anche un'intera notte ma a te sono venute perfette lo stesso senza riposo. Sai dirmi qualcosa di più? Grazie e complimenti ^_^
RispondiEliminaSono bellissime,le madeleine le adoro,come Proust ne sono rimasta folgorata.Una domandina ina ina,visto che te ne intendi,a volte mi capita di vedere quelle industriali,che non prendo ma le ho assaggiate e sanno sempre di mandorla mi piacerebbe capire il vero sapore della madeleine qual'è Questa ricetta la salvo tanto pasticcio tutti i giorni.Grazie tantissimi.
RispondiEliminadelizia!! Brava!!
RispondiEliminaBaci:)
Che meraviglia le tue madeleine al limone e al cacao, due sapori splendidi! Proverò a farle ma prima devo procurarmi le formine.
RispondiEliminaGrazie tesoro, un bacio
Deliziose! E io che sono in piedi già a quest'ora mi è venuta fame... potessi prenderne 2....
RispondiEliminaGrazie della visita e della pronta risposta alle mie curiosità. Ti auguro un felice week end, un bacio :X
RispondiEliminaDevo procurarmi lo stampo !mi piacciono molto ma, non li ho mai preparati, deborah ti auguro un buon fine settimana
RispondiEliminaadoro le madelaines l'ultima volta pero la ricetta che ho provato nn mi ha soddisfatta tanto tu sei una garanzia quindi copio subito la tua!!un bacione grandissimo,imma
RispondiEliminasono famose ma non le ho mai fatte! cerco lo stampo e faccio la tua ricetta! Grazie!!!
RispondiEliminaadoro le madeleine...mi ricordano il mio
RispondiEliminapapa'a cui piacevano tanto...e queste tue devono
essere deliziosa...bravissima come sempre!!!
mi segno la ricetta per il dopo-dieta!!
Ciao Enza
Hai detto bene SUBLIMI!!!! mi piacciono molto, ma non le ho mai preparate, annoto la ricetta , compro lo stampo e "riproduco". Buon fine settimana, baci Manu.
RispondiEliminache meraviglia queste madeleine Deborah,quando ho letto Giverny,luogo che conosco bene e che ho descritto nel mio blog, mi sono precipitata a leggere...se ti piace Monet vieni a guardare il mio reportage sulla Normandia, ti aspetto!
RispondiEliminaLe tue due passioni ci regalano momenti veramente speciali!
RispondiEliminaUn saluto
Kemi
Mia cara, grazie della gentilissima visita, un abbraccio e buon w.e.
RispondiEliminaHanno una forma così elegante, e visto che oggi fa di nuovo freddo una tazza di tè bollente mi tenta doppiamente :-)
RispondiEliminaCiao Deborah, grazie per i tuoi passaggi da me. Ricercare fa arrivare alla perfezione e questi mi sembrano proprio perfetti per preparazione e gusto. Brava e buon w.e.
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