Ovvero: il dolce della domenica!

Questa torta nasce dalla mia sperimentazione ed il risultato è, devo dirlo (!), notevole. Ha nella preparazione un tentativo di ottenere una consistenza diversa dalle solite (pur buonissime) "molliche" ma differente anche dalle cremosità scioglievoli e dal gusto gelatinoso di alcune torte.
Ho scelto profumi che si combinassero bene tra di loro affinchè, azzardando nella consistenza, l'aspetto "gusto" fosse assicurato ed ho proceduto sull'onda dell'ispirazione figlia di un mattino luminosissimo e del cielo terso che oggi si è steso su Roma.
Una domenica mattina in cucina, nella rilassatezza di gesti che amo fare, avvolta della temperatura ancora mite di questo inizio di autunno.
La ciclicità delle stagioni mi entusiasma! Non potrei scegliere una stagione da assurgere a mia preferita perchè di ognuna adoro i dettagli, le sfumature, le caratteristiche che le rendono tanto dissimili e uniche...
Soprattutto amo i giorni di passaggio che annunciano e preludono a ciò che verrà, che mantengono ricordi della stagione in uscita e già accennano con discrezione a quella entrante... Mi donano pace e credo che questa sia una splendida fortuna!
Per la base di pan di Spagna occorrono: 75 g di farina, 75 g di fecola, un pizzico di sale, 5 uova piccole, 1 bustina di vanillina, 150 g di zucchero.
Per la bavarese occorrono: 250 ml di latte, 250 ml di panna fresca, 150 g di miele di acacia, 6 g di colla di pesce in fogli.
Per la salsa alle nocciole occorrono: 300 ml di latte, 2 uova piccole, 180 g di crema alle nocciole (io ho utilizzato una crema biologica), 60 g di zucchero, lamponi per decorare.

Iniziate preparando il pan di Spagna. Sbattete a lungo le uova con lo zucchero e il sale, fin quando saranno belle gonfie e bianche, quindi unite una miscela di farina, fecola e vanillina già setacciate. Amalgamate delicatamente per non sgonfiare le uova, quindi versate in una tortiera circolare non troppo grande e dal bordo apribile e fate cuocere in forno caldo a 180° per circa trenta minuti. Infine sfornate il pan di Spagna e lasciatelo raffreddare.
Preparate ora la bavarese. Scaldate in un pentolino il latte e la panna cui aggiungerete il miele e la colla di pesce precedentemente ammorbidita in acqua fredda e poi strizzata. Portate il tutto a bollore a fiamma bassa e sempre mescolando, quindi togliete dal fuoco e lasciate riposare a lungo.
Quando il pan di Spagna risulterà sufficientemente raffreddato, tagliatelo orizzontalmente in due parti; poichè ne utilizzerete unicamente il fondo, fate in modo che questo sia piuttosto spesso. Questa operazione occorre a garantire una superficie mollicosa che lasci penetrare la bavarese ancora liquida nella base di pan di Spagna (la parte in avanzo di questa base potrà essere utilizzata in molti altri modi, persino semplicemente tagliata in piccoli tranci per la colazione del giorno dopo!).
Rimettete la base del pan di Spagna nella tortiera e versatevi sopra la bavarese ben stiepidita. Coprite poi con della pellicola da cucina e riponete a rassodare in frigo per almeno quattro ore.

In ultimo preparate la salsa. Sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero, fino ad ottenere uno zabaione piuttosto denso, quindi versate il latte in un pentolino e portatelo a bollore. Togliete il latte dal fuoco, aggiungetevi lo zabaione, mescolate bene e riportate sulla fiamma. Girando continuamente lasciate che il tutto torni quasi a bollire poi spegnete il fuoco a fate raffreddare per non più di tre minuti, ancora rimestando (la temperatura deve scendere di poco). A questo punto unite la crema alla nocciola e mescolate facendo in modo che si sciolga del tutto. Fate raffreddare completamente.
Prima di servire, verificate che la bavarese, penetrata nel pan di Spagna, si sia ben rassodata, estraete la torta dalla tortiera e versatevi sopra abbondante salsa. Infine decorate con i lamponi freschi ben puliti.
Proverete una consistenza insolita, morbida e vellutata che ben si accompagna alla dolcezza cremosa della salsa di nocciole.