Una ricetta e un "breve" racconto...
La ricetta.
Per un pie di circa otto porzioni occorrono: 170 g di farina, 1 uovo grande, 140 g di fruttosio (o zucchero semolato), 50 ml di olio evo, 1/2 bustina di lievito in polvere, 10 ml di latte, 200 g di ricotta di mucca, la scorza grattugiata di 1 arancia, 40 g di cioccolato fondente, canditi misti q.b., cannella in polvere, zucchero a velo per decorare.
In una ciotola versate la farina, 70 g di fruttosio, poi l'uovo, l'olio ed il lievito sciolto nel latte, amalgamate rapidamente quindi formate una palla, avvolgetela in pellicola da cucina e lasciate riposare per circa trenta minuti. Infine dividete l'impasto in due parti (di cui una deve essere un poco più grande) e stendetele entrambe con il mattarello ad uno spessore di circa mezzo centimetro.
Foderate uno stampo circolare di carta forno e posizionatevi il disco di diametro maggiore facendone strabordare il perimetro (come per una crostata), poi preparate il ripieno.
Lavorate in una ciotola la ricotta con lo zucchero rimasto, quindi aggiungete la scorza d'arancia, i canditi tagliati a cubettini, la cannella ed il cioccolato spezzettato grossolanamente. Farcite il disco già posizionato nella tortiera con il composto di ricotta, poi coprite con l'altro disco e bucherellatelo quà e là. Ripiegate i bordi lungo tutto il perimetro per chiudere completamente il pie.
Infornate per circa 40 minuti nel forno già caldo a 180°.
Sfornate, fate raffreddare e spolverizzate la torta con lo zucchero a velo. Servire.
Il racconto.
C'è stato un tempo in cui la mia famiglia era numerosa. Un tempo lontano.
C'è stato un tempo in cui al mattino la casa era piena di profumi ed il suono più acuto che riuscivo a sentire, aprendo gli occhi nel mio lettino di bambina, era il borbottio di una pentola che nascondeva il suo banchetto. Era il tempo in cui la colazione mi attendeva pronta sulla tavola ed in cui il mattino aveva una luce dorata che preludeva a giornate spensierate. A quel tempo, talmente distante nei miei ricordi da essere un poco evanescente, appartiene una torta che era "la torta", quella di famiglia, quella che si mangiava spesso, soprattutto alla domenica... perchè forse di fantasia in cucina ce ne era pochina, ma di amore, di unione, di dedizione... di questo c'era grande abbondanza.
"Torta domani mattina"? La voce della mia mamma (ma che voce aveva?...) mi coccolava e mi entusiasmava moltissimo e i miei sogni divenivano lieti, semplici, colorati. L'idea della torta era un pensiero emozionante!
La mamma sceglieva la ricotta con cura ma i canditi li comprava proprio sotto casa, nel negozio di alimentari all'angolo (!). Non che fossero così saporiti, ma erano colorati e davano un tocco di allegria ad ogni fetta.
C'è stato un tempo, che quasi non ricordo più, in cui il pie di ricotta e canditi aveva il sapore dolce delle domeniche mattina in famiglia, con l'alba che arrivava tardi e il sugo che ribolliva, ribolliva, ribolliva...
Quel tempo oggi riesce ad evocarlo in me unicamente "un morso"... la pasta e la farcia che si mescolano sul palato... ed improvvisamente è di nuovo domenica... è di nuovo luce dorata, è di nuovo la voce della mia mamma ... e allora ricordo improvvisamente che tono avesse e quanto fosse infinitamente dolce!
Questa torta è molto delicata. Ha un aspetto rustico e si presta ad essere arricchita a proprio piacimento. Ne ho ritrovato una ricetta davvero simile a quella che preparava la mia mamma quando ero bambina, circa un anno fa, su una rivista. Sono stata felice. Non soltanto è deliziosa, è anche casa, famiglia, amore e ricordo...
...per questo con il pie di ricotta, canditi e cioccolato, partecipo al contest di Meggy. Trovo sia davvero carino, originale e con una sferzata di genuinità in più, ...proprio come è lei!
...per questo con il pie di ricotta, canditi e cioccolato, partecipo al contest di Meggy. Trovo sia davvero carino, originale e con una sferzata di genuinità in più, ...proprio come è lei!
Che bel ricordo!:O
RispondiEliminaLa torta poi è davvero bella, di quelle che sanno dei sapori di una volta, le cucine con le mamme e le nonne!
Che bella, davvero^^
Que torta más rica! me encanta que lleven sorpresa dentro.
RispondiEliminaUn beso.
Buongiorno Deborah, ma è bellissima !!Me la sono segnata la devo provare e che bel racconto davvero emozionante ^_^
RispondiEliminaUn bacione forte Anna
Ed io mi sono commossa nel leggere il tuo racconto tesoro, un ricordo dolcissimo e così reale che mi ha trascinata indietro nel tempo insieme a te in quella domenica mattina. Questa torta ha un sapore speciale, quello dei ricordi, arricchito dal gusto di scoprire la sorpresa dentro il guscio di frolla. Ho proprio voglia di assaggiarla. Un caro abbraccio, buona giornata
RispondiEliminaSono quei sapori che rimangono nella mente e non si dimenticano mai, e ogni volta che vengono a contatto con il palato, ti affiorano tutti quei ricordi lontani che descrivi magnificamente in questo bel racconto *-* bravissima... è sicuramente un dolce buonissimo!!!
RispondiEliminaSono dei ricordi bellissimi! Sai che sei riuscita a commuovermi? Ti abbraccio forte!
RispondiEliminaAnche io mi sono commossa a leggere il tuo racconto. E mi viene da pensare una cosa... la vita, anche se è complicata e piena di problemi, è anche così magica, perchè riusciamo a ritrovare dentro una musica, un soffio di vento, un morso a una torta tutta una parte di noi che sembrava perduta, relegata nel passato. Invece esiste ancora, è proprio qui con noi... e ha un sapore ottimo.
RispondiEliminatesoro il tuo racconto e davvero emozionante commovente e ricco di ricordi dolci e delicati e sai è meraviglioso pensare quanto dei profumi antichi possano farci ritornare bambini...questa torta è favolosa ma piu di tutto lo è perche è la torta della tua mamma!!!ti abbraccio forte,tvb,imma
RispondiEliminaE' bella con questo interno morbido, e mi piace riconoscermi nei tuoi racconti per via delle emozioni che suscitano ricordi rimangono molto simili nelle persone, ciao
RispondiEliminaIo mi sono commossa, sono così belli i racconti impastati d'amore, famiglia e ricordi felici. E' bellissima quella sensazione che lasciano addosso e pensare che basta un sapore per rievocarli..grazie per averli condivisi! Un bacio e a presto
RispondiEliminafede
davvero belli e dolcissimi questi ricordi... come dolcissimo è questo dolcetto che porta con se tante emozioni!
RispondiEliminaun bacio.
Emozionante il tuo racconto e pieno d'amore.... Bello riviverli ogni volta in un morso! Con i canditi non vado d'accordo ma con ricotta e cioccolato si!
RispondiEliminaUn bacione
Ciao! non sembra neanche vero poter replicare la vecchia ricetta di casa! chissà cje buon sapore dolce e casalingo!
RispondiEliminaci piace proprio consì semplice e con ingreditenti tutti caratteristici a comporne il ripieno!
un bacione
ce l'avevo la ricotta...andata per la cena!
RispondiEliminadomattina subito a prenderla dal pastore che questa te la rubo di dose...ciao brava a presto
Ho amato questa torta appena l'ho vista, ma dopo aver letto il tuo racconto ricco di emozioni e di ricordi, la amo ancora di più :D
RispondiEliminaCiao deborah, è un piacere leggerti cosi spesso e gustare le tue prelibatezze...peccato se solo con gli occhi...ciao.
RispondiEliminaTesoro grazie davvero per questa ricetta e per il ricordo ad essa legato.
RispondiEliminaMi dispiace che quelle domenica siano lontane, ma sono sicura che ad ogni fetta di questa torta ti tornerà il sorriso, è squisita!!!!
Un bacione
ciao Deborah!è un piacere leggerti e trovare delle meravigliose delizie nel tuo blog!!
RispondiEliminaE' bellissima Deborah, complimenti!!
RispondiEliminaSE vieni da me ho un premio da darti :)
Bacioniiii
come racconti tu....solo tu!!!:)
RispondiEliminache torta piena di ricordi...il gusto è ancor più dolce e magico!
I dolci della nostra infanzia hanno sempre un sapore particolare e indimenticabile...una madeleine. Complimenti per le tue ricette, grazie per essere passata dal mio giardino. A presto
RispondiEliminaUn post davvero delizioso. Arrivo dal blog di Meggy. Non ti conoscevo ed è stata una gradita occasione per sbirciare nella tua cucina.
RispondiEliminaCongratulazioni!